Select Languages:

Contatti

Potete contattarci a: postmaster@peterhouses.com





Travelling for Spiritual Growth

Questo sito web sta aiutando e ispirando le persone a superare lo stress della vita quotidiana, a vivere un migliore lifestyle e rimanere in contatto con lo loro vita spirituale vita spirituale.

Visitate questo interessante sito web


Travelling for Spiritual Growth

Questo sito web sta aiutando e ispirando le persone a superare lo stress della vita quotidiana, a vivere un migliore lifestyle e rimanere in contatto con lo loro vita spirituale vita spirituale.

Visitate questo interessante sito web


Travelling for Spiritual Growth

Questo sito web sta aiutando e ispirando le persone a superare lo stress della vita quotidiana, a vivere un migliore lifestyle e rimanere in contatto con lo loro vita spirituale vita spirituale.

Visitate questo interessante sito web


Travelling for Spiritual Growth
 
Questo sito web sta aiutando e ispirando le persone a superare lo stress della vita quotidiana, a vivere un migliore lifestyle e rimanere in contatto con lo loro vita spirituale vita spirituale.

Visitate questo interessante sito web

Leonardo da Vinci

Le Origini

Leonardo da Vinci nacque ad Anchiano, vicino a Firenze, il 15 aprile 1452, da una relazione tra il ricco, il giovane notaio Piero da Vinci, e una ragazza comune di nome Caterina.Piero da Vinci e suo padre Antonio, anche lui notaio, accolto Leonardo, che è cresciuto tra nonni e zii in un ambiente familiare. Sua madre naturale ha sposato un contadino e suo padre aveva quattro matrimoni e ben 12 bambini. Leonardo è stato portato dal padre a Firenze. Era un bambino vivace, ambidestro e ha scritto a ritroso, già rivelando, alla sua giovane età, spensierati colpi di genio.

Istruzione

Crescendo, il giovane Leonardo, divenne sempre più interessato al disegno, vista la sua qualità, il padre decise di portarlo nella bottega del Verrocchio, pittore famoso a quel tempo che gli ha insegnato disegno, pittura, ingegneria scultura, architettura, e meccaniche , e in cui bottega alcuni nomi che sarebbero diventati pittori importanti, come ad esempio: Ghirlandaio, Perugino, è andato a imparare.

Primi Lavori

I suoi primi lavori (il ” Paesaggio con fiume “, la partecipazione alla ” Madonna col Bambino e Angeli “, la partecipazione al ” Battesimo di Cristo “, la ” Madonna Dreyfus “, la ” Madonna del garofano “, l ‘” Annunciazione “, il ” Ritratto di donna di Washington “) sono stati tutti giudicati dal grande Giorgio Vasari, che ha visto Verrocchio cominciare a ” temere  lo straordinario talento di Leonardo. In quegli anni giovanili Leonardo cominciò interessarsi alle discipline scientifiche, come anatomia, astronomia, fisica e meccanica. Ma ben presto  tornò al suo primo amore: il disegno e la pittura … a quel tempo Leonardo  ottenne i suoi primi lavori ufficiali: due ritratti di Santa Maria (” Madonna di Benois ” e  ” Madonna del Garofano “), la Cappella di San Bernardo nel Palazzo della Signoria (presto abbandonata a favore di altri pittori) e una Annunciazione. Intorno al 1478 dC Leonardo divenne intimo con la potente famiglia dei Medici. Erano i tempi di Lorenzo de ‘Medici, soprannominato anche “Il Magnifico”, che chiese a Leonardo di dargli consulenza meccanica e militare e alcuni buoni consigli. Dopo essere stato ospitato alla Corte Medicea per un po ‘, Leonardo fu inviato da Lorenzo de’ Medici a Milano, alla corte degli Sforza, per migliorare le relazioni politiche tra i due Potentati (in quella circostanza  portà con se un nuovo strumento musicale per Ludovico il Moro: la Lira).

 A Milano, alla Corte degli Sforza

A Milano Leonardo trovò il suo ambiente ideale: una città moderna e molto abitata. Nonostante i suoi problemi iniziali con il dialetto locale,  riuscì a integrarsi e cominciò a scrivere un libro in ‘nove capitoli di: idraulica, architettura, ingegneria, scultura e pittura. A Milano Leonardo studiò anche la meccanica, i metodi di irrigazione e scenografia, e dipinse alcuni ritratti fantastici, concentrandosi sui suoi studi di anatomia fiorentini (molto famosi sono: Ritratto di Cecilia Gallerani, la meglio conosciuta come “La dama con l’ermellino“,  il ” Ritratto di musico “, e la ” La Bella Ferronnière “). Alla Corte di Milano, Leonardo fu anche incaricato di preparare il paesaggio e le decorazioni di spettacoli e feste, come il matrimonio tra Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona, e di altri matrimoni famosi. Un altro grande lavoro per il Genio avrebbe dovuto essere la costruzione di un enorme statua equestre, dedicato alla memoria di Francesco Sforza, padre di Lodovico il Moro, ma purtroppo, dopo aver preparato lo stampo di argilla, l’inizio della guerra tra i Francesi e gli Aragonesi, a Napoli,  rese necessario l’utilizzo di tutto il bronzo a disposizione, per forgiare nuove armi, lasciando la statua potenziale senza più materiale a disposizione. Leonardo era molto frustrato per il fallimento dell’importante lavoro, quando, con l’aiuto di Lodovico il Moro, si aggiudicò l’appalto per l’affresco nel refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie di. L’affresco raffigurato è ” L’ Ultima Cena di Cristo ” dipinta in modo originale, con una prospettiva perfetta dove Leonardo  utilizzò la sua conoscenza scientifica, anche se la nuova tecnica da lui utilizzata per dipingere l’affresco non si  rivelò vincente, infatti il ​​dipinto ebbe molti problemi a causa della umidità delle cucine vicine. In seguito, Leonardo si dedicò ai restauri di alcune aree del Castello Sforzesco, e alla creazione delle scenografie di alcuni spettacoli teatrali. Nello stesso periodo, l’esercito Francese giunse a Milano e la conquistò, mentre Lodovico era in Insbruck, cercando di convincere l’Imperatore di aiutarlo contro di loro.

Gironzolando per diverse Città, poi indietro a Firenze

Leonardo decise perciò di lasciare la Città amata per errare in molte Città e Corti (Venezia, dove progettò una diga sul fiume Isonzo per contrastare i Turchi; Mantova dove Isabella d’Este lo volle come pittore ufficiale della Corte, al posto della ormai anziano Andrea Mantegna, a Roma, ecc ..). Infine tornò a Firenze, dove continuò a dipingere alcune tele  e dove ha incontrò l’astro nascente Michelangelo Buonarroti, 23 anni più giovane e più irritabile e istintivo di Leonardo. Tra loro due, l’amicizia non nacque mai. A Firenze Leonardo dipinse la famosa ” Madonna dei Fusi ” (1501 dC), per il segretario del Re di Francia. nel 1502 dC, Leonardo venne assunto da Cesare Borgia, figlio di Papa Alessandro Borgia, come ingegnere militare e architetto.

A Cesena e indietro a Firenze

Andò a Cesena e cominciò a lavorare a progetti militari come nuove mappe più dettagliate, le fortificazioni delle Città, una innovativa polvere da sparo (a base di carbone, salnitro e zolfo), macchine per immersioni e macchine volanti. nel 1503 dC, il Genio rientrò a Firenze, evitando, per un soffio, il collasso del BorgiaA Firenze, fu premiato con l’incarico di un grande affresco, previsto in una parete della Sala dei Cinquecento, e destinato a rappresentare la Battaglia di Anghiari. Qui, così come nel Convento di Santa Maria delle Grazie, ebbe un sacco di problemi, dal momento che non  riuscì ad asciugarne tutta la grande superficie dipinta; i colori colavano e gocciolavano sul pavimento. L’affresco non è mai apparso e anche i suoi schizzi sul cartone sono stati persi, ci sono comunque alcuni esemplari bellissimi, tra i quali il migliore è probabilmente il disegno di Rubens. Nel 1503 dC, iniziò a dipingere il suo capolavoro: ” La Gioconda “. La Gioconda sembra essere il ritratto straordinario di Lisa Gherardini, moglie di Francesco Bartolomeo del Giocondo. All’interno del quadro emerge tutta la grazia, la poesia, la naturalezza e l’anima, che portano questa opera per raggiungere le cime più alte della pittura di tutti i tempi. La scienza continuava a affascinante Leonardo, che, in questo periodo, ha iniziato una grande Trattato,(diviso in quattro parti principali) sul volo: il primo capitolo è sul volo con battito ali, il secondo riguarda il volo senza battito dell’ala; il terzo è sul volo comune a molti animali diversi, e l’ultimo è relativo al volo meccanico. Leonardoa continuò a studiare i venti, l’attrito dell’aria, la caduta dei pesi e l’anatomia degli uccelli, e tutti questi elementi lo portarono a costruire delle macchine volanti. Il nuovo governatore francese del Comune di Milano Charles d’Amboise, e il Re di Francia Luigi XII, in prima persona, chiesero a Leonardo di tornare a Milano e lui accettò il loro invito, stabilendosi nei pressi della zona di San Babila. Durante questo nuovo periodo milanese, Leonardo studiò e risolse  problemi geologici, urbanistici ed idraulici, studiò anche anatomia umana sezionando alcuni corpi umani, e dipinse alcune tele splendide come ” Sant’Anna ” (S. Anna), la ” Vergine Maria con il Bambino e agnellino ” , e la ” Vergine delle rocce “.

A Roma

Nel 1513 la famiglia Sfoza, con l’aiuto della Lega di Cambrai, la riconquistò la città, e, in tutto questo casino, Leonardo ha deciso di trasferirsi a Roma, accompagnato dai suoi due allievi migliori: Melzi e Salai, e il suo servo Albieri. E ‘stato ben accettato da Papa Leone X (un membro della famiglia dei Medici) e suo fratello Giuliano de’ Medici, che li accolti in una casa nella zona del Vaticano. A Roma, Leonardo dipinse la celebre ” Leda e il Cigno“, e continuò i suoi studi sulla geometria, ottica e meccanica. Lavorò anche per il drenaggio delle paludi Pontine, e studiò l’efficacia degli specchi ustori per la generazione di energia propulsiva e il restauro del porto di Civitavecchia. A causa dei suoi studi anatomici, iniziò ad essere additato di stregoneria, e anche per questo motivo decide di andarsene.

Ultimi anni in Francia, ad Amboise

Ormai anziano e stanco, nel 1517 dC,  accettò l’invito del Re di Francia Francesco I° di andare a vivere laggiù. Andò ad Amboise, con Melzi e Battista Albieri, e si stabilì  vicino al Castello di Amboise. Il Re gli diede il titolo di primo pittore, architetto e meccanico della Real Casa. Leonardo si sentiva a suo agio lì e dipinse alcune tele minori. Progettò anche un Palazzo Reale per la madre di Francesco I° e organizzò delle feste per il Re …  per lui progettò e costruì un robot a forma di leone.

Morte di Leonardo

Morì nel 1519, lasciando a Melzi, Salai, Albieri e il suo 12 fratellastri e sorellastre un patrimonio incredibilmente  abbondante, fatto di schizzi, disegni, soldi, ed un paio di immobili. Fu sepolto nella chiesa di San Fiorentino vicino al Castello di Amboise. Cinquant’anni dopo, i suoi resti furono rubati e nessuno sa dove potrebbero essere oggi.

Personalità

Leonardo è stato uno scienziato, né un uomo religioso, né un fan dei sacerdoti. Amava la natura e  pensava che tutte le cose di questo Mondo possono essere spiegate a partire dalla natura, attraverso l’approccio scientifico. Non era affatto metafisico, a suo avviso l’anima passava da madre a figlio attraverso il cordone ombelicale. Accettò l’alchimia in quanto processo naturale, ed è stato fortemente contrario alla magia. Era un buon astronomo, ingegnere, idraulico e geologo. Egli ha descritto nei suoi schizzi la bicicletta, l’automobile, il sottomarino, il palombaro, l’elicottero ed il paracadute. Ha costruito il primo robot, le macchine da guerra e le macchine volanti, ha studiato l’energia solare e quella idraulica. E ‘ stato in largo anticipo sui tempi, con studi e approfondimenti incredibili, e, per di più, fu anche un artista straordinario. Ha combinato scienza e arte in un modo eclettico. Lui era semplicemente … Leonardo da Vinci!